sabato 11 febbraio 2012

Carnevale






QUANDO TUTTI TORNANO

 BAMBINI




 Una ricorrenza dalle origini antiche cui il trascorrere del tempo nulla ha tolto.

Ancora oggi,infatti,il Carnevale viene celebrato in ogni parte del mondo

 
 e nei modi più diversi




Quant'è bella giovinezza,

che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto,

sia:di doman non c'è certezza.



Chi non conosce la prima strofa di Bacco e Arianna  di Lorenzo dè Medici.

Ma  forse,non tutti sanno che il Magnifico scrisse questa ballata

 in occasione del Carnevale del 1490,e che il titolo non richiama nien'altro che il nome

attribuito ad uno dei carri allegorici.Il Trionfo appunto,che sfilava per le vie di Firenze

 insieme ad altri,in quei giorni dedicati ai festeggiamenti più sfrenati.

I Medici, all' epoca erano noti per l'organizzazione delle feste carnevalesche:

carri ellegorici,canti, balli, libagioni caratterizzano i giorni che precedono  la Quaresima.

Ma allora il Carnevale è una ricorrenza che ha radici antiche ? Certamente,anzi,

più profonde di quel che si immagini,tanto che  una teoria sulle sue origini

 lo identifica con i Saturnali,festeggiamenti che gli antichi Romani

dedicano al dio Saturno,durante   i quali non solo  tutto era lecito,ma l'eccesso veniva

addirittura sollecitato perchè  considerato propiziatorio ad un abbondante raccolto.

In quella settimana  venivano fatti sfilare per le vie cittadine carri trainati da animali

sontuosamente addobbati,ogni autorità era sospesa e ci si scambiava l'abito

e i ruoli : lo schiavo diventava padrone e viceversa.Veniva eletto un princeps,

 
 che regnava per tutta la festa alla fine della quale veniva sacrificato.

Successivamente,questo rito  fu sostituito dalla messa al rogo di un fantoccio,

come accade nelle nostre piazze  quando il martedì grasso si brucia il " re del Carnevale".

Una festa popolare,  che sanciva il passaggio dall'inverno alla primavera.

L'unica cosa certa è che nei secoli  non si è mai smesso di festeggiare il Carnevale,

tanto che in ogni città - in Italia  come all'estero -può vantare un proprio evento  con temi

e modalità espressive tipiche del luogo,ma tutti accumulano lo stesso spirito : divertimento,

voglia di vivere ,ironia ma anche cultura, condivisione,conoscenza,patecipazione



Venezia, Viareggio Putignano ...........


Molte sono le località che, nel nostro paese  organizzano grandi eventi

 
in onore del Carnevale.



 
                                                                                        





Venezia era il 1049  quando per la prima volta in un documento ufficiale della Serenissima,

l'esplicito riferimento ad un "divertimento pubblico"denominato Carnevale; ma si dovette

 arrivare al 1296 affinchè il senato della Repubblica dichiarasse "festivo"il giorno precedente

il mercoledì delle  Ceneri. Lo spirito che animava i governanti dell'epoca era il medesimo

degli antichi Saturnali: da una parte veniva concessa la libertà di dar sfogo al malcontento

popolare in modo da tenere sotto controllo  le tensioni sociali,dall'altro il poter celare  la

propria identità dietro una maschera regalava a veneziani e non, la possibilità di

annullare ,sia pure per un  tempo limitato, le differenze di ceto e ogni

discriminazione,regalandosi una  nuova vita che potesse essere una sorta di riscatto.

In tutto il periodo del Carnevale l'unico saluto che risuonava per le calli era "Buongiorno

signora maschera",e ognuno dei partecipanti era nello stesso tempo autore ed attore

 della" commedia"  della propria vita riadattata,mentre Venezia

era il palcoscenico sul quale interpretarla.I secoli non hanno cambiato abitudini e tradizioni

e oggi come allora,veneziani e turisti calcano le scene"che la storia ha allestito tra palazzi,

ponti,calli e piazze di un alternarsi di realtà e finzione,divertimento e cultura che non ha

eguali al  mondo                                                                                                                                               




Viareggio è il 1837 un gruppo di ricchi borghesi di Viareggio decide di protestare per l'alto

 numero di tasse e lo fa in modo pittoresco:indossando delle maschere,mentre i  giovani

  organizzano una parata di carrozze addobbate.L'irriverenza  verso i governanti è subito

 palese e in 138 anni di festeggiamenti,di questo carnevale resta intatta la sua caratteristica

principale :l'umorismo e lo scherno della cosa pubblica,raccontati  da fantasmagorici carri 

allegorici semoventi che sfilano tra ali di folla. 









Putignano se si  dovesse  assegnare il premio per il carnevale più lungo,questo verrebbe

vinto da Putignano.E'dal 1394 che in questa cittadina pugliese, a pochi chilometri dalla

patria dei trullie da Castellana Grotte in una valle-quella d'Itria- antico  crocevia di popoli,

 
dove la natura rigogliosa s'incrocia con la storia,che il carnevale inizia il 26 dicembre

e termina il "martedì grasso" La Festa delle Propaggini, il giorno di Santo Stefano,

scandisce l'avvio dei festeggiamenti; decine di persone si alternano sul palco eretto

nella piazza della città a declamare poesie dialettali con cui si sbeffeggiano società,

politici,classe dirigenti.Ma è il 17 gennaio,Sant'Antonio Abate,il giorno in cui il carnevale

prendela sua connotazione più sfrenata.Da que lmomento i "giovedì" scandiscono i ritmi

dei festeggiamenti,portano in scena racconti e storie,simbolo di specifici strati sociali;

il primo giovedì è dei "Monsignori".seguito da quello dei "Preti", delle "Monache"

dei "Vedovi" dei "Pazzi" (i Celibi e le Nubili) delle "Donne Sposate"

e per ultimo,degli "Uomini Sposati".



            IL MAGICO CARNEVALE

                DI RIO DE  JANEIRO



Musica,ballo,colori,coreografia,sono gli ingredienti principe per  far  festa







A Rio il Carnevale  si vive in ogni angolo di strada,tanto che ogni quartiere organizza

la propria parata con costumi,balli e canti, sono i cosidetti Blocos,i "Blocchi"che festeggiano

per tutto il periodo ballando samba nelle strade chiuse al traffico per l'occasione                  





                                           BUON CARNEVALE




                                                                                              






Nessun commento:

Posta un commento